La Resistenza nel Mezzogiorno d’Italia

22 Novembre 2023 Nessun commento »

L’ANPI per la Pace in Medio Oriente: Manifestazioni anche nelle Capitali Europee – mobilitazione del 27 Ottobre promossa da Amnesty International”

31 Ottobre 2023 Nessun commento »

Ordine del Giorno del Comitato nazionale ANPI: https://www.anpi.it/lanpi-e-campo-la-pace-medio-oriente-e-partecipera-alla-mobilitazione-del-27-ottobre-promossa-da

„Journée No Pasarán“ – Domenica 23 Ottobre- Gare Usines, Dudelange

30 Ottobre 2023 Nessun commento »

con Les Amis des Brigades internationales – Luxembourg“ (ABI-L)

Seconda Manifestazione per Fermare il Massacro a Gaza – Sabato 21 Ottobre- Place Clairefontaine, Luxembourg

30 Ottobre 2023 Nessun commento »

“Cessate il fuoco immediato in Palestina!”

Fermiamo un’altra Guerra in Palestina – Sabato 14 Ottobre – Place Claire fontaine, Luxembourg

30 Ottobre 2023 Nessun commento »

in supporto al “Comité pour une Paix Juste au Proche-Orient”

Spettacolo teatrale “Un democratico” – 14 ottobre 2023 (ore 20:00)

3 Ottobre 2023 Nessun commento »

di Julie Timmerman, Regia di Daniele Squassina

Le 4 Giornate di Napoli (27 – 30 Settembre 1943)

2 Ottobre 2023 Nessun commento »

Comune di Napoli – Le Quattro giornate di Napoli

Manifestazione Nazionale per la PACE e la Difesa della Costituzione a Roma

19 Settembre 2023 Nessun commento »

50 Anni dal Golpe Militare in Cile – 1973

12 Settembre 2023 Nessun commento »

31 août 1942: Grève générale luxembourgeoise contre l’occupation nazie

29 Agosto 2023 Nessun commento »

Commémoration avec OGB-L section Esch-sur-Alzette.

31 août 2023, Musée de la Résistance, Esch-sur-Alzette, 18h00.

Lo sciopero generale lussemburghese del 1942 fu una manifestazione di resistenza passiva quando il Lussemburgo fu occupato dalla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. Gli scioperi si opposero ad una direttiva che arruolava i giovani lussemburghesi nella Wehrmacht. Uno sciopero generale nazionale, iniziato a Wiltz il 31 Agosto, paralizzò il paese e portò le autorità tedesche occupanti a rispondere violentemente condannando a morte 21 scioperanti. Hans Adam, che aveva lanciato l’allarme a Schifflange ed era di origini tedesche, fu considerato un traditore e decapitato.

Numerosi immigrati di origine italiana parteciparono agli scioperi in particolare ad Esch-sur-Alzette, la capitale della zona mineraria del Lussemburgo.